Arnold, Eberhard (1883-1935) e Bruderhof o arnoldiani

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Eberhard Arnold

I primi anni

Il teologo tedesco Eberhard Arnold nacque il 26 luglio 1883 a Königsberg (l’attuale Kaliningrad) nella Prussia orientale, terzogenito del filosofo, teologo e docente universitario Carl Franklin Arnold (1853-1927) e della moglie Elizabeth Voight.
Dopo le scuole primarie e secondarie, l’educazione di A. si arricchì con studi universitari di filosofia, pedagogia e teologia a Breslavia, Halle ed Erlangen. Egli fu impegnato, negli anni precedenti alla prima guerra mondiale, in gruppi di socialismo cristiano come il Movimento studentesco cristiano tedesco, di cui fu il segretario generale e l’editore del periodico del movimento, e fece anche parte dell’Esercito della Salvezza. Nel 1908 entrò in conflitto, uscendone successivamente, con la Chiesa luterana tedesca.

L’anno seguente si sposò con Emmy von Hollander (1885-1980) e nel 1920 diede vita ad un progetto elaborato con la moglie già dal 1913, dopo un viaggio a Bolzano: la creazione di una comunità, inizialmente composta da sette adulti e cinque bambini, in un appartamento di Sannertz, nella Germania centrale. Il gruppo, il cui credo era principalmente basato sugli insegnamenti del “sermone della montagna” di Gesù Cristo, arrivò a contare fino a 50 membri, ma fu chiuso a causa della gravissima crisi finanziaria tedesca nel 1922.

Nel 1926, la comunità venne riaperta dopo l’acquisto di una fattoria presso Rhön (vicino a Fulda), e perciò denominata Rhönhof: i componenti del gruppo conducevano una vita semplice, basata sulla condivisione dei beni, sui lavori di tipo agricolo e artigianale e sui pasti e preghiere in comune.

La fondazione della Bruderhof

Tre anni dopo, nel 1929, A. scoprì l’esistenza delle comunità hutterite in Stati Uniti e in Canada, che visitò soggiornandovi per tutto il 1930. Rientrato in Germania, A. decise, entusiasticamente, di far aderire la sua comunità tedesca al gruppo hutterita Dariusleut, denominandola Società dei Fratelli Hutteriti (o Bruderhof) e adottando il vestito semplice e le usanze degli hutteriti.

Nel 1933 la salita al potere di Hitler in Germania cambiò drammaticamente la situazione dei neo-hutteriti tedeschi: in Novembre dello stesso anno la Bruderhof e la relativa scuola furono chiuse per ordini della Gestapo, ma A. prudentemente aveva provveduto ad inviare i bambini in Svizzera, e poi in Liechtenstein, dove nel 1934 fu acquistata una proprietà, chiamata Alm Bruderhof.

In quel periodo, A. iniziò a soffrire per un’operazione malriuscita alla gamba, che lo portò prematuramente alla morte in Darmstadt il 22 Novembre 1935. L’atto finale fu l’ordine del governo nazista di espulsione nel 1937 di tutti i neo-hutteriti rimasti in Germania: essi si trasferirono, provvisoriamente, nell’Inghilterra occidentale (nella zona delle colline Cotswold, vicino a Gloucester), e nel 1940 si spostarono in Paraguay.

Le comunità Bruderhof dopo la morte del fondatore

Nel 1950, la Società dei Fratelli Hutteriti decise di rinunciare all’affiliazione alla corrente Dariusleut per incompatibilità di mentalità: gli arnoldiani (chiamati in onore del fondatore) mal digerivano le usanze arcaiche, tra cui anche i vestiti, adottati dagli hutteriti nordamericani, e questi, a loro volta, non condividevano l’impegno sociale (come le campagne per il pacifismo e contro la pena di morte) dei primi. Nel 1954 la Bruderhof si trasferì dal Paraguay in USA, dove si formò una comunità a Rifton (nello stato di New York), fondendosi con una preesistente comunità, la Macedonia, specializzata nella costruzione artigianale di giocattoli educativi e per gli handicappati. Negli anni ’60 gli arnoldiani hanno anche sofferto per alcune scissioni, ma, d’altra parte, i rapporti con gli hutteriti sono ridiventati cordiali.

Oggigiorno le comunità Bruderhof sono presenti in USA con cinque comunità, Inghilterra (una comunità nella contea dello Shropshire), Germania (dove sono ritornati nel 1988, 51 anni dopo la loro espulsione) e Australia.