Bacone, Ruggero (1214-1292)

Fare clic per visualizzare la foto

Statua di Ruggero Bacone

(Museo di Storia Naturale, Università di Oxford)

La vita

Ruggero Bacone, il celebre studioso soprannominato Doctor mirabilis, nacque ad Ilchester, nella contea del Somerset (Gran Bretagna) nel 1214 ca. da una famiglia benestante.

Egli frequentò le università di Oxford e Parigi, studiando scienze (astronomia, matematica ecc.), lingue e fisica e dal 1240 al 1247 insegnò all'ateneo francese.

Nel 1251 ca. entrò nell'ordine francescano, dove B., da studioso, soffrì per il decreto che proibiva la pubblicazione di qualsiasi libro senza una speciale autorizzazione scritta dei propri superiori. Detto decreto era stato promulgato in seguito alla vicenda del trattato di Gerardo di Borgo di San Donnino, francescano gioachimita.

Questa proibizione venne meno quando B. conobbe il cardinale Guy Foulques, il futuro Papa Clemente IV (1265-1268), che lo incoraggiò a presentare un piano di riforma degli studi ecclesiastici e al quale, diventato nel frattempo Papa,  B. inviò nel 1267 la sua opera principale, una enciclopedia sul sapere umano dal titolo Opus majus, seguita da una forma di compendio del precedente e chiamato Opus minus e nel 1268 dalla terza parte dell'opera, intitolata Opus tertium, con maggiori approfondimenti rispetto ai precedenti.

Tuttavia qualche anno dopo la morte del suo protettore Clemente IV, nel 1277, B. fu accusato dal vescovo di Parigi Etienne Tempier (lo stesso che aveva attaccato Sigieri da Brabante nel 1270) di ben 219 punti di "innovazioni sospette" nei suoi scritti e condannato ad essere imprigionato a vita dal Generale dell'ordine francescano Girolamo Masci [il futuro Papa Niccolò IV (1288-1292)].

B. morì nel 1292.

Le opere

B. fu un incredibile ed eclettico studioso e i suoi studi si occuparono dei più vari e disparati argomenti dello scibile umano: la riflessione della luce, i miraggi, il diametro dei corpi celesti, la composizione della polvere da sparo, i microscopi e telescopi ecc.

La produzione letteraria di B. fu vastissima, ma la sua principale opera fu, come si diceva, la trilogia Opus majus, minus e tertium, diviso in sette parti che trattavano di:

  • gli errori e le loro fonti

  • la relazione tra teologia e scienze

  • lo studio delle lingue bibliche e della loro grammatica

  • la matematica, geografia, astronomia e musica della Bibbia

  • L'ottica e la prospettiva

  • Le scienze sperimentali

  • La filosofia morale o etica.

Tuttora rimane poco chiaro il perché B. sia stato condannato: secondo alcuni autori è stato grazie alla capacità persecutoria di Etienne Tempier, secondo altri è dovuto alla pubblicazione nel 1277 di un testo con forti riflessi astrologici, lo Speculum Astronomiæ.