Cherubim and Seraphim Church (Chiesa dei Cherubini e dei Serafini) (XX secolo)

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Moses Orimolade Tunolase, uno dei fondatori della Chiesa dei Cherubini e dei Serafini

Premessa

La popolazione Yoruba della Nigeria sudovest (la zona intorno alla capitale Lagos), e del Benin sudorientale, è stata uno dei gruppi etnici che ha sofferto maggiormente per la tratta degli schiavi verso il continente americano tra il XVI ed il XIX secolo. A causa di questo fatto deprecabile, tuttavia, essi hanno portato con sé la loro ricchissima tradizione orale mitologica, la quale ha influenzato la nascita di una seria di religioni sincretistiche afro-americane, come il Candomblé in Brasile, la Santeria in Cuba e il Vodun (più conosciuto come Vudù o Voodoo) in Haiti.

A sua volta, in Nigeria, l’etnia Yoruba si è resa protagonista della nascita di varie chiese indipendenti nigeriane (da una statistica del 1970 pare siano più di 700!), classificate nel vasto movimento neo-carismatico sotto la generica dicitura di African Independent Churches (Chiese Indipendenti Africane) (AIC), dove la I può significare anche Initiated (iniziate), Instituted (istituite) o Indigenous (indigene), e di cui la chiesa più nota è la Church of the Lord - Aladura (Chiesa del Signore - Aladura, una parola in lingua Yoruba - in Nigeria - che significa “la gente che prega”) fondate negli anni '20 da Josiah Ositelu (1902-1966), un catechista anglicano d'etnia Yoruba Ijebu.

Orimolade ed Akinsowon

Un’altra chiesa, sorta in ambiente Aladura, fu la Cherubim and Seraphim Church (Chiesa dei Cherubini e Serafini), fondata nel 1925 in Lagos da Moses Orimolade Tunolase (1877-1933) e Christianah Abiodun Akinsowon (1907-1990).
Orimolade, nato l’11 novembre 1877 in Ikare (nella regione di Akoko) da Tunolase e Odijorotan Omohewo, da giovane soffrì per una grave malattia che lo lasciò storpio per tutta la vita. In seguito egli si convertì al Cristianesimo e vengono raccontate varie leggende su una sua precoce santità: pare, infatti, che egli fosse un uomo totalmente illetterato, il quale, tuttavia, grazie a regolari visioni ispirate dallo Spirito Santo, aveva potuto “leggere” la Bibbia e memorizzarne il contenuto. L’alone di predicatore (era soprannominato Baba Aladura, cioè Padre che prega) e guaritore spirituale, che lo circondava, colpì perfino alcuni mussulmani, che lo consideravano un sant’uomo.

E a Lagos, nel giugno 1925, giunse questa fama del predicatore itinerante (tra il 1916 ed il 1925 egli aveva viaggiato in lungo e largo per la Nigeria) alle orecchie degli zii di Abiodun Akinsowon (1907-1994), una cristiana (il nome Christianah deriva infatti dalla sua religione forse battista o metodista o più probabilmente anglicana) diciottenne di famiglia nobile, che, dopo la processione del Corpus Domini, aveva avuto, durante una trance molto prolungata, delle visioni mistiche, in cui l’arcangelo Michele l’aveva trasportata alla “Città Celestiale”. Questa trance era accompagnata da stati febbrili, durante i quali ella aveva affermato che sarebbe morta se non avesse incontrato un uomo di preghiera. Da qui la richiesta dei preoccupati zii (presso i quali Abiodun viveva) ad Orimolade di intervenire ed egli, dopo un periodo di preghiera, riuscì effettivamente a far uscire la ragazza dal suo stato di trance.

La fondazione della Cherubim and Seraphim Church (Chiesa dei Cherubini e Serafini)

Quando Abiodun si svegliò ed iniziò a raccontare di viaggi mistici in cielo e all’inferno, ella attrasse un gran numero di curiosi, ma anche fedeli provenienti dalle più disparate confessioni cristiane presenti ai tempi in Nigeria. Baba Aladura e Abiodun decisero quindi di fondare un gruppo di preghiera, che si riunivano diverse volte la settimana, ma mai di domenica per non interferire con le funzioni religiose delle varie chiese, alle quali i partecipanti aderivano.

Il gruppo decise in seguito di denominarsi Cherubini e Serafini: il secondo nome era giunto in sogno a due aderenti, che avevano visto rispettivamente le sillabe SE e RA [da cui il primo nome del gruppo: Egbe Serafu (Società dei Serafini)]. Il nome Cherubini fu, a sua volta, aggiunto nel marzo 1926, in seguito ad una visione di Orimolade stesso, che dichiarò che due angeli (il Cherubino ed il Serafino, per l’appunto) stavano supportando il loro lavoro, e che, quindi, la Società doveva essere intestata ad ambedue. Dio fu nominato “capitano” di questo gruppo e l’arcangelo Gabriele “vice capitano”.

Ma non tutto procedette liscio tra i due co-fondatori della neonata chiesa: secondo alcuni osservatori, l’età giovane ed il sesso femminile di Abiodun non le permettevano di essere autorevolmente riconosciuta da parte di molti seguaci, nonostante il suo eccellente lavoro di diffusione del gruppo in tutto il territorio originario dell’etnia yoruba. Inoltre, mentre la ragazza riteneva che la Società fosse sorta grazie alle sue visioni, il quarantenne Orimolade era convinto che Dio stesso avesse nominato lui capo indiscusso della Società.

Infine la simpatia iniziale da parte di alcune chiese cristiane d’origine europea si trasformò ben presto in ostilità, quando queste confessioni religiose respinsero la dottrina dei Cherubini e Serafini basata sulle profezie e sulla venerazione degli angeli. Tra il 1926 ed il 1928 i simpatizzanti della Società dei Cherubini e Serafini dovettero quindi decidere se rimanere con la propria confessione originaria, o se aderire pienamente a questa, che in quel periodo si trasformò in una vera e propria chiesa.

La separazione ed i successivi scismi

Nel marzo 1929 avvenne la separazione: Abiodun mantenne la denominazione di Società dei Cherubini e Serafini per il proprio gruppo [chiamato poi Cherubim and Seraphim Unification of Nigeria and Overseas (Unificazione dei Cherubini e Serafini della Nigeria e Oltremare)], mentre Orimolade denominò il suo movimento Eternal Sacred Order of the Cherubim and Seraphim (ESOC&S) (Ordine sacro eterno dei Cherubini e Serafini). Inoltre, spesso provocati da un atteggiamento accentratore e dispotico di Orimolade [nacque così, per esempio, la Western Conference (Conferenza occidentale)], si susseguirono ulteriori scismi negli anni ’30, con la formazione di gruppi come la Praying Band (Gruppo pregante) o la Holy Flock (Gregge santo), ma anche di altri che aumentarono la confusione, utilizzando infinite varianti sulla denominazione di “Cherubini e Serafini”, nonostante che questi nomi simili portassero spesso a cause legali sul diritto di sfruttamento.

La Chiesa dei Cherubini e Serafini oggi

Il 18 ottobre 1933 Orimolade morì e, sebbene fosse stato criticato da vivo, fu unanimemente canonizzato da morto, ma oramai il movimento, che oggi riconosce la santità di Moses Orimolade, era al tempo diviso in una cinquantina di denominazioni minori, oltre ad una proliferazione di Baba Aladura, più o meno genuini. 

Nel 1942 Abiodun sposò George Orisanya Emmanuel, da cui ebbe una figlia, tuttavia lo sforzo di tentare di riunire le varie fazioni non fu merito suo, bensì di un gruppo rimasto relativamente immune da scismi, la Northern Conference C&S (Conferenza settentrionale C&S), che diede effettivamente luogo ad una certa riunificazione delle varie anime locali del movimento fino alla formazione nel 1986 del Cherubim and Seraphim Unification Church (Chiesa dell’Unificazione dei Cherubini e Serafini), di cui Christianah Abiodun fu nominata Capitano, un ruolo che mantenne fino alla sua morte nel 1994.

Il 9 settembre 1999 il governo nigeriano riconobbe ufficialmente l’Unification Church, dalla quale continuavano a mancare diverse fazioni, tra cui quella originariamente fondata da Orimolade, l’ESOC&S, mentre all’estero, invece, il caos regnava sovrano.
Oggi si contano decine di denominazioni che rifanno alla Chiesa o al Movimento dei Cherubini e Serafini. In tutto si contano circa 700.000 fedeli, le cui denominazioni si possono inquadrare in cinque filoni:

  1. Ordine Sacro Eterno dei Cherubini e Serafini(ESOC&S), il gruppo storico, il cui sito è http://c-s-church-noahs-ark.org/home/

  2. La Società dei Cherubini e Serafini
  3. Il Gruppo Pregante (Praying Band)
  4. Ordine Sacro (Sacred Order) del Movimento della Chiesa dei Cherubini e Serafini
  5. Ordine Santo (Holy Order) del Movimento della Chiesa dei Cherubini e Serafini. Sito: www.csmovementchurchusa.org/ 

A quest’ultimo filone si possono ricondurre le due formazioni presenti in Italia: The Holy Order of Cherubim & Seraphim Church Movement Nigeria & Overseas, Surulere, operante dal 1994 a Iesi, e The Holy Order of Cherubim & Seraphim Church Movement Nigeria & Overseas, Love Divine, presente sempre nelle Marche, a Chiaravalle (Ancona) dal 1995.

Dottrine e abitudini

La Chiesa crede ad una divisione delle epoche della cristianità, molto simile a quella di Gioacchino da Fiore: l’Antico Testamento riconducibile al Padre, il Nuovo al Figlio, l’era attuale allo Spirito Santo. Come già detto, viene data particolare importanza alla figura degli angeli (cherubini e serafini). Alcuni testi riportano che la Chiesa accetta solo i due sacramenti canonicamente previsti dai protestanti (battesimo ed eucaristia), ma altre fonti citano l’adozione di sette sacramenti, come i cattolici. 

Il luogo di preghiera è il Tempio, molto essenziale (non ci sono neppure le panche!) e a cui si accede scalzi. Le donne hanno gli stessi diritti degli uomini, ma vi sono regole di purificazione (di vaga ispirazione ebraica) da rispettare durante il periodo delle mestruazioni.