Della Pergola, Bartolomeo Golfi (attivo a Modena nel 1544)

Bartolomeo Golfi Della Pergola fu un predicatore itinerante (come, per esempio, anche il carmelitano Giambattista Pallavicino) dell'ordine dei francescani minoriti, che diventò particolarmente popolare negli anni '40 del XVI secolo. Convinto valdesiano, D. aveva anche letto l'arcinoto Beneficio di Christo, del benedettino Benedetto Fontanini da Mantova, e questa lettura rinforzò le sue convinzioni, simili a quelle luterane, sulla giustificazione per fede, sulla grazia, sulla predestinazione e sul libero arbitrio.

D. predicò a Bergamo, su invito del vescovo Vettore Soranzo, ma soprattutto a Modena durante la quaresima del 1544, inviato dal cardinale Giovanni Morone, il quale già l'anno prima aveva invitato il predicatore domenicano eterodosso Bernardo de' Bartoli. La predica di D. raccolse uno straordinario successo presso diversi strati della popolazione modenese, sia fra i nobili che fra le persone più umili, permettendo lo sviluppo di una forte comunità luterana, ulteriormente consolidata dalla guida, negli immediati mesi successivi, del confratello di D., Bartolomeo Fonzio.

Tuttavia tanto successo non poté passare inosservato da parte delle autorità ecclesiastiche, che, su indicazione di alcuni domenicani e perfino pressati dall'Inquisizione romana, imposero a D. una completa ritrattazione pubblica, che D. dovette svolgere, dal medesimo pulpito, nel giugno dello stesso anno ed alla presenza di centinaia di persone, tutte attente a cogliere qualsivoglia sfumatura non canonica delle sue parole.