Welling, Georg Von (1652-1727)

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Un'immagine tratta dall'Opus mago-cabalisticum et theosophicum di Georg Von Welling

 

Lo studioso di occultismo Georg Von Welling nacque a Schwaben, nella regione tedesca della Baviera nel 1652, lavorò come direttore delle miniere di Baden-Durlacher fino al 1723 e morì nel 1727.

Egli divenne noto per il suo Opus mago-cabalisticum et theosophicum, un classico dell'ermetismo alchemico scritto nel 1719 e pubblicato postumo nel 1735 e utilizzato dal grande pensatore e scrittore Johann Wolgang Goethe (1749-1832) per studiare l'occultismo e l'alchimia. Il libro, un trattato di teosofia, cosmologia behmenista, alchimia, cabala, negromanzia e teurgia (l'arte magica di far incarnare divinità in statue), fu il primo a rivelare che gli alchimisti non erano preoccupati solo della trasmutazione dei metalli, ma avevano sviluppato un sistema filosofico-cosmologico completo, basato sulla cabala.

Questo testo fu ripreso anche nelle dottrine della Confraternita della Rosa Croce d'Oro, il movimento rosacrociano fondato dal tedesco Hermann Fictuld (m. 1777) verso il 1757 e in quelle della Società americana dell'Armonia, fondata da Georg Rapp nel 1805.