Beissel, Johann Conrad (1691-1768) e i Battisti Tedeschi (Dunkers) del Settimo Giorno e Comunità di Ephrata

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L'edificio principale della Comunità di Ephrata

 

I primi anni in Germania

Il mistico spirituale Johann Conrad Beissel, figlio di un fornaio, nacque il 1 marzo 1691 a Eberbach, nel Palatinato tedesco, ed ebbe un'infanzia molto difficile: rimase orfano sia di padre che di madre a nove anni e dovette quindi andare a lavorare giovanissimo come apprendista fornaio.

Dal punto di vista religioso, grazie all'interessamento di uno dei suoi datori di lavoro, egli poté frequentare un circolo pietistico dell'epoca, rimanendo anche attratto dalle idee della Comunità della Vera Ispirazione (poi Amana), fondate da Johann Friedrich Rock (1678-1749) ed Eberhard Ludwig Gruber (1665-1728), dei circoli rosacrociani tedeschi e della Società dei Filadelfi, e, forte di questo background mistico e culturale, B. decise di aderire alla Fratellanza dei Battisti tedeschi, fondata da Alexander Mack nel 1708.

Qualche anno dopo, a causa della crescente persecuzione della Fratellanza da parte dell'establishment luterano tedesco, B. con un gruppo di amici decise di emigrare nel 1720 in Pennsylvania, in USA, seguendo l'esempio di uno dei leader della Fratellanza, Peter Becker (1687-1758), che era emigrato con il proprio gruppo in America nel 1719. Qui B. tentò di entrare a far parte dei Mistici del Wissahickon, un gruppo di eremiti fondato dal mistico Johann Kelpius, ma quest'ultimo era già morto nel 1708 e il suo gruppo era ormai allo sbando.

B.aderisce ai Battisti Tedeschi

B. decise allora aderì alla comunità Dunker (o Tunker, come venivano chiamati i Battisti Tedeschi in Stati Uniti dal verbo tedesco tunken, immergere, per la loro usanza di battezzare per immersione totale), a Muhlbach (o Mill Creek in inglese), vicino al fiume Conestoga, sempre nel Pennsylvania, ma pochi anni dopo, nel 1725, B. entrò in conflitto con la sua comunità, pubblicando un trattato in cui affermava che il Settimo Giorno della Genesi (quello da santificare) era il sabato: un concetto sabbatariano abbastanza diffuso in Gran Bretagna e presso i mennoniti olandesi nel XVII secolo. Questo scritto provocò nel 1728 una frattura nella comunità di Mill Creek, che B. lasciò per fondare la sua congregazione dei cosiddetti Battisti Tedeschi del Settimo Giorno e fu inutile ogni tentativo di riconciliazione fatto da Mack, che nel frattempo era emigrato anche lui in Pennsylvania ed era diventato il capo della comunità di Georgetown.

La fondazione della comunità di Ephrata

B. sostanzialmente rispettava la figura del fondatore della Fratellanza, ma questo non gli impedì di vivere come un eremita in una capanna sulla Cocalico Creek (sempre in Pennsylvania) e di creare successivamente, nel 1732, un vero e proprio eremitaggio o chiostro - denominato Order of the Solitary (ordine del solitario) - nel vicino villaggio di Ephrata, che, impostato su una vita di tipo monacale, esaltava un rigoroso celibato, la celebrazione del sabato come settimo giorno, l'attesa dell'imminente venuta di Cristo (una cometa, apparsa nel cielo nel 1742, convinse diversi adepti di Epurata dell'approssimarsi della fine del mondo) e l'organizzazione di agapi (o feste d'amore).  

Il chiostro di Ephrata, che comprendeva un convento per le donne e un monastero per gli uomini, nel momento di massima diffusione delle idee di B., arrivò a contare 300 adepti, tra cui anche il figlio dello stesso Mack. Ogni membro adottava un nuovo nome - quello di B. era Friedsam - ed era impegnato quotidianamente nelle attività lavorative della comunità: gli uomini si dedicavano alla rilegatura di libri, alla concia delle pelli, e al lavoro in cava o al mulino, mentre le donne si occupavano di ricamo, creazione di trapunte o nella ricopiatura di documenti in una particolare ed elaborata calligrafia (si dice che le prime traduzioni della Dichiarazione d'indipendenza Americana furono stese proprio ad Ephrata).

B. stesso, oltre a dirigere il chiostro, si dedicò alla composizione di diversi volumi di inni in tedesco e latino, utilizzando un metodo di composizione - lui che non aveva mai studiato teoria della musica - ispirato alla Cabala, e alla stesura di una dissertazione mistico-gnostica sulla Caduta dell'Uomo.

Il successore Peter Miller

Dopo la morte di B., avvenuta a Ephrata il 6 luglio 1768, gli eremiti del chiostro, diretti dal successore Peter Miller (1710-1796), furono coinvolti nel 1777 in un episodio della Rivoluzione Americana: dopo la battaglia di Brandywine del 11 settembre, George Washington (1732-1799, presidente 1789-1797) aveva disposto di trasformare la comunità di Ephrata temporaneamente in un ospedale militare per curare i propri feriti!

Più in sintonia con il carattere pietistico della comunità fu un altro episodio che ha quasi del leggendario: Miller intraprese un viaggio di 60 miglia a piedi nella neve per chiedere a George Washington la grazia per un suo ex nemico, un certo Michael Whitman, accusato di tradimento e condannato a morte. Il generale fu toccato da quest'esempio d'abnegazione e carità cristiana e concesse la grazia, che fu portato per altre 15 miglia, sempre a piedi, dall'infaticabile Miller in tempo utile per fermare l'esecuzione.

Tuttavia alla morte di quest'ultimo il 25 settembre 1796, la comunità gradualmente declinò - l'ultimo eremita celibe morì nel 1813 - fino ad essere incorporata nel 1814 nel movimento dei Battisti del Settimo Giorno, che ebbe una notevole influenza sulle idee dei ben più noti Avventisti del Settimo Giorno.