Costantino (Silvano) di Manamali (m. 682)

Costantino era nato a Manamali, un paese vicino a Samosata e si soprannominò Silvano da Silas (uno dei compagni di San Paolo, con cui era stato imprigionato a Filippi). In seguito alla persecuzione scatenata dal primate Narsete III (640-661), egli fuggì sul Mar Nero per fondare la prima comunità pauliciana nel 655 ca. a Kibossa, vicino a Colonia, nel Ponto (regione della Turchia nordorientale) e predicò per ca. 27 anni, soprattutto nel Ponto ed in Armenia, finché nel 682 ca. fu arrestato, su ordine dell'imperatore Costantino IV Pogonato (668-685), da parte dell'ufficiale imperiale Simeone, diventato lui stesso, successivamente, un capo pauliciano.

Condannato sull'istante per eresia, C. fu lapidato a morte, davanti ai suoi stessi discepoli.