Luteranesimo (dal XVI secolo)

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Martin Lutero affigge le sue 95 tesi sulla porta della chiesa del castello di Wittenberg

 

Per luteranesimo s'intende la teologia, la liturgia e la disciplina ecclesiastica, che si rifà al pensiero di Martin Lutero. I luterani sono in accordo con i cattolici e le chiese orientali nell'accettare l'autorità delle Sacre Scritture e dei tre Credi più antichi (Apostolico, Niceno e Anastasiano), ma più specificatamente aderiscono al Libro di Concordia del 1580, che comprende, oltre ai succitati tre Credi, la Confessio Augustana e la sua Apologia, il Grande Catechismo e il Catechismo per bambini di Lutero, gli Articoli di Smacalda e la Formula di Concordia.  

La dottrina di Lutero si riassume nelle tre citazioni: sola fide (l'uomo ottiene la propria salvezza solo con la fede, e non con il suo agire o le sue opere), sola gratia (la fede è un esclusivo dono della grazia di Dio) e sola scriptura (la fede trova il suo fondamento solamente nella Parola di Dio, la Sacra Scrittura, e non già nella sua interpretazione, nella mediazione da parte del Magistero della Chiesa o nella Tradizione storica). Questo focalizzarsi sulla Parola di Dio fa sì che i luterani diano molta importanza all'uso della predicazione.

Inoltre il rifiuto della Tradizione porta i luterani ad accettare solo due sacramenti, il battesimo e l'eucaristia, poiché sono gli unici direttamente citati dai Vangeli. In particolare, per quanto riguarda la Comunione, i luterani credono che vi è la reale e sostanziale presenza del corpo e sangue di Cristo nel pane e vino e che, dopo la consacrazione, le sostanze degli uni e degli altri coesistono in unione tra loro. Questo è definito consustanziazione, e si contrappone alla:

1)  Dottrina Cattolica della transustanziazione, vale a dire la conversione in toto della sostanza del pane e vino nella sostanza del corpo e sangue di Cristo, mantenendo invariato solo l'aspetto esteriore.

2)  Dottrina Zwingliana del simbolismo o valore solo simbolico della Cena del Signore, considerata solo una solenne commemorazione della morte di Cristo, la Sua presenza spirituale ma non la Sua presenza reale.

3)  Dottrina Calvinista (compromesso tra la posizione luterana e quella zwingliana) della Comunione vista come una reale partecipazione alla carne e al sangue di Gesù Cristo, anche se ciò non significa una presenza locale di Cristo nell'Eucaristia, poiché Egli può essere solo in cielo.

Storia del luteranesimo

La data tradizionalmente accettata come punto di partenza del luteranesimo è il 31 ottobre 1517, quando la leggenda racconta che Lutero aveva affisso le sue 95 tesi sulla porta della chiesa del castello di Wittenberg. Tuttavia l'anno della definitiva rottura fu il 1520, quando Lutero, minacciato di scomunica con la bolla Exsurge Domine di Papa Leone X (1513-1521), bruciò, il 10 Dicembre, davanti agli studenti di Wittenberg, la bolla, il codice di diritto canonico e la Summa theologiae di San Tommaso e fu definitivamente scomunicato il 3 Gennaio 1521 con la bolla Decet Romanum Pontificem.

Già dall'inizio della Riforma, tuttavia, si acuirono le divisioni interne: nel 1522 Lutero in persona dovette intervenire per bloccare gli estremismi di Andreas Bodenstein (Carlostadio) e dei fanatici radicali denominati abecedariani, soprannominati i profeti di Zwickau e capeggiati da Nicholas Storch.

Il 1525 fu un altro anno critico a causa della rivolta dei contadini, fomentati da Thomas Münster, ex-curato di Zwickau, e da Heinrich Pfeiffer, che imperversarono nel paese con saccheggi, devastazioni e massacri. Le conseguenze e la repressione della rivolta colpirono profondamente Lutero, il quale formulò il principio del cuius regio, eius religio, [nella sua (del principe) regione, la sua religione], convinto com'era che, solo ricorrendo all'autorità dei principi e al varo di un nuovo ordinamento ecclesiastico, era possibile garantire quella pace necessaria allo sviluppo della Riforma.

Tuttavia le divisioni interne al movimento riformista continuarono con grande sconforto del loro fondatore: nell'Ottobre dello stesso 1529 fu convocato il Colloquio di Marburg, dove si approfondì il divario tra Lutero e lo zurighese Huldreich Zwingli sul tema dell'Eucaristia e, nonostante la conciliatoria Confessio Augustana, tracciata da Philipp Schwarzerd (Melantone) (i cui sforzi irenici si rivolgevano, per la verità, più verso il cattolicesimo che verso i fratelli zurighesi!) e presentata nella prima dieta di Augusta del 1530, lo strappo con i protestanti svizzeri divenne un dato di fatto. La pace tra luterani e zwingliani, avvenuta nel 1536 alla Concordia di Wittenberg, fu formale e breve, ma ebbe perlomeno il pregio di riunire i luterani tedeschi del nord e i riformatori della Germania del sud, capitanati da Martin Butzer (Bucero).

Il luteranesimo dopo Lutero

Martin Lutero morì il 18 Febbraio 1546 e Melantone, diventato il capo della Chiesa luterana, si dedicò alla sua riorganizzazione su una base semi-episcopale e alla riforma della scuola e delle università in Germania (per questo fu soprannominato praeceptor Germaniae), ma fu anche spesso impegnato in frequenti e frustranti discussioni e polemiche con gli altri teologi luterani. In quel periodo, i luterani si divisero in due blocchi: da una parte i seguaci puristi di Lutero, gli gnesioluterani, con Nikolaus von Amsdorf, Mattija Vlacic (Mattia Flacio Illirico), e Martin Chemnitz, e gli estremisti ubiquitari di Johannes Brenz, dall'altra i moderati, Melantone e i suoi seguaci, denominati filippisti. Ma si distinsero altre posizioni, come quella antinomiana di Johann Agricola, quella della progressiva santificazione dell'anima di Andreas Hosemann (Osiander), o quella spirituale mistica estrema di Caspar Schwenckfeld von Ossig.

Dopo la stesura del Libro di Concordia del 1580, il luteranesimo ufficiale s'involse in una cristallizzazione scolastica e in un'osservanza rigida e superficiale della vita religiosa, contro le quali reagì il movimento dei pietisti, sviluppatosi nel XVII e XVIII secolo in Germania grazie all'azione del teologo alsaziano Philipp Jakob Spener, ispirato, a sua volta, dai lavori di Johannes Arndt, il padre teologico del pietismo, e del mistico francese Jean de Labadie. L'attività dei pietisti fu in seguito sviluppato dal principale discepolo di Spener, August Hermann Francke, presso l'università di Halle.

Nel 1817 Federico Guglielmo III di Prussia (1797-1840), durante le celebrazioni per il terzo centenario dell'affissione delle 95 tesi, forzò la riunione della Chiesa luterana prussiana e quella calvinista in un'Unione Evangelica, che fu man mano imitato da tutti gli altri stati tedeschi, provocando tuttavia la scissione dei cosiddetti "Vecchi Luterani".

Nel XX secolo il momento più drammatico per il luteranesimo tedesco fu durante il nazismo, quando il regime hitleriano favorì la fondazione, nel 1933, della Chiesa Evangelica Tedesca o Deutsche Christen (Cristiani tedeschi), del Reichsbischof Ludwig Müller (1883-1946), di chiari intendimenti razzisti ariani. Come reazione fu fondata nel 1934 la Chiesa Confessante (Bekennende Kirche), del pastore Martin Niemöller (1892-1984), arrestato ed internato nel 1937.

Il luteranesimo in Germania oggi

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, i luterani tedeschi confluirono nell'EKD (Evangelische Kirche Deutschlands = Chiesa Evangelica di Germania), che accoglie anche i riformati tedeschi e nella VELKD (Vereinigte Evangelische Lutherische Kirche Deutschlands = Chiesa Universale Evangelica Luterana di Germania), che agisce all'interno dell'EKD con un orientamento dottrinale solo luterano. Il sito ufficiale dell'EKD è http://www.ekd.de/ekd/rat.html .

Il luteranesimo negli altri paesi europei

Il luteranesimo attecchì nei paesi baltici (Lettonia ed Estonia) e in quelli dell'Europa centro-orientale (Ungheria, Slovacchia, Slovenia e Polonia), ma soprattutto molto bene nei paesi scandinavi:

  • In Danimarca, fu ufficialmente adottato da Federico I di Schleswig-Holstein (1523-1533) come religione di stato. Sotto il successore Cristiano III (1533-1559), il clero cattolico fu espulso e il luteranesimo fu introdotto anche in Islanda. Seguì un periodo di declino fino alla rinascita operata da Nicolai Frederik Severin Grundtvig (1783-1872). Il sito ufficiale è http://www.folkekirken.dk/

  • Dalla conquista della Norvegia da parte dei danesi nel 1537, il Luteranesimo è stato esclusiva religione di stato fino alle leggi di tolleranza nel 1845. Il suo sito ufficiale è http://www.kirken.no

  • In Svezia fu l'attività missionaria dei fratelli Petri (o Peterson) a spingere per l'introduzione della Riforma, ratificata dalla dieta di Västerås del 1527. Tuttavia la storia del luteranesimo in Svezia fu alquanto tribolata, osteggiata da re con simpatie calviniste come Eric XIV (1560-1568) o cattoliche come Sigismondo (1592-1604), ma già dal successore di quest'ultimo, Carlo IX (1604-1611), la Riforma si consolidò per poi trovare nel famoso re Gustavo Adolfo (1611-1632) il suo paladino durante la terribile guerra dei Trent'anni (1618-1648). Dal punto di vista organizzativa e liturgica la Chiesa di Svezia ha mantenuto una struttura cattolica (e in ciò assomiglia alla Chiesa Anglicana), benché dal 1593 abbia comunque aderito alla Confessione di Augusta, tuttavia, particolarmente negli ultimi anni, la Svezia sta diventando uno dei paesi più decristianizzati. Il sito ufficiale è http://www.svenskakyrkan.se/

  • Fino al 1809 la Finlandia ha fatto parte del regno di Svezia e quindi è stata automatica la sua adesione alla Riforma: il sito dei luterani finlandesi è http://www.evl.fi/english  

Il luteranesimo in Stati Uniti

Il paese extra-europeo dove il luteranesimo ebbe il maggior successo furono gli Stati Uniti d'America, dove la Riforma luterana fu portata da coloni olandesi e svedesi nella prima metà del XVII secolo, soprattutto nella tollerante Pennsylvania. Tuttavia l'impreparazione dei pastori luterani locali non permise il salto di qualità fino all'arrivo in America di una missione pietista, giunta nel 1742, con a capo Henry Melchior Muhlenberg (1711-1787), che riorganizzò la Chiesa luterana in America.

Le successive massicce emigrazioni di tedeschi (5 milioni) e scandinavi (2 milioni) nel XIX secolo svilupparono fortemente la presenza luterana sul territorio. Nel 1847 fu fondata la German Evangelic Lutheran Synod of Missouri (poi solo Lutheran Church - Missouri Synod), che si mantenne sempre tradizionalista e conservatrice. Oggi annovera circa 2.500.000 fedeli e il suo sito è http://www.lcms.org. Dopo divisioni e contrasti vari, la linea principale dei luterani americani si è organizzata nell'ELCA (Evangelic Lutheran Church in America = Chiesa Evangelica Luterana in America), che è la più grossa organizzazione luterana e raccoglie circa 5.200.000 fedeli. Il suo sito è http://elca.org

Infine va ricordato che quasi tutte le chiese luterane mondiali aderiscono alla Federazione luterana mondiale (sito http://lutheranworld.org) .