New Christian Crusade Church (The) (Chiesa della nuova crociata cristiana) (dal 1971)

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Richard Girnt Butler, noto personaggio delle Chiese dell'identità cristiana

The New Christian Crusade Church (NCCC) (Chiesa della nuova crociata cristiana), una formazione aderente alle Chiese dell’identità cristiana, fu fondata nel 1971 da James K. Warner, nato nel 1939 nella Louisiana (USA), ex membro di spicco dell’American Nazi Party (ANP) (Partito nazista americano) di George Lincoln Rockwell (1918-1967). Nel 1961 W. si dissociò dalla formazione neonazista di Rockwell, di cui era stato il primo segretario nazionale, e, dopo essersi trasferito in California, fondò, per l’appunto, la NCCC, ed un’attività editoriale collegata, denominata Sons of Liberty (Figli della libertà) che stampa il periodico del movimento Christian Vanguard (Avanguardia cristiana), caratterizzato dai toni razzistici e antisemitici. W. ha anche fatto parte della Christian Defense League (CDL) (Lega di difesa cristiana), diretto dal fondatore delle Aryan Nations (Nazioni Ariane), Richard Girnt Butler, a cui W. è succeduto nella guida della CDL nel 1973.

Rientrato in Louisiana, egli iniziò a frequentare David Duke (n. 1950), politico repubblicano e capo dei Cavalieri del Ku Klux Klan, assieme al quale fu arrestato (e condannato a tre mesi di reclusione) nel 1976. W. ordinò inoltre, come ministro della sua chiesa, Tom Metzger (n. 1938), altro personaggio noto nell’ambiente razzistico ed antisemitico americano, fondatore del gruppo White Aryan Resistance (Resistenza bianca ariana) e Gran Dragone dei Cavalieri del Ku Klux Klan.

W., oltre ad essere un negazionista (egli rifiuta la storicità dell’Olocausto degli ebrei), sostiene la curiosa teoria che gli attuali ebrei siano discendenti dei khazari (un popolo d’origine turco-mongola), che nel Medioevo risiedevano nella Russia meridionale e che si convertirono nel VII secolo al giudaismo. Alcuni suprematisti americani, come W., affermano, infatti, che dai khazari siano discesi gli ebrei ashkanazi, basandosi su una presunta connessione tra alcune parole yiddish e la lingua khazara, e utilizzano questa forzatura per riaffermare la teoria "anglo-israelita" che i bianchi anglo-sassoni siano i veri discendenti delle tribù perdute d’Israele, e non i moderni ebrei, discesi quindi da questo popolo asiatico.