Boullan, Joseph-Antoine (1824-1893)

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La copertina del romanzo Là-bas di Joris-Karl Huysmans, che si dice sia stato ispirato dalla figura di Joseph-Antoine Boullan

 

Joseph-Antoine Boullan, nato il 18 febbraio 1824 a Saint-Porquier (nella regione del Tarn-et-Garonne, nel sud della Francia), dopo l'ordinazione a prete il 23 settembre 1848, aveva ricoperto il posto di vicario, per due anni, della parrocchia di Saint-Jean a Montauban (sempre nella stessa regione), dove aveva frequentato ambienti esoterici e mistici. Si dedicò, infatti, molto al misticismo: il suo primo lavoro, dopo il dottorato in teologia, fu la traduzione della Via Divina della Santa Vergine, estratta da un libro della badessa Marie d'Agreda (1602-1655), una mistica spagnola del XVII secolo.

Nel 1854 egli lasciò la congregazione dei missionari del Prezioso Sangue [l'ordine per la restaurazione religiosa e morale, fondato da San Gaspare del Bufalo (1786-1837)] per stabilirsi a Parigi come redattore di un periodico religioso e, nel marzo 1856, conobbe la conversa belga Adèle Chevalier, una miracolata guarita dalla cecità, le cui profezie attiravano molti fedeli.

Boullan decise di occuparsi personalmente di lei, come suo direttore spirituale, e ottenne dal suo superiore, il vescovo di Versailles, di poter fondare un nuovo ordine per la riparazione delle anime, denominato, per l'appunto, L'oeuvre de la réparation des âmes (L'opera per la riparazione delle anime). Egli, tuttavia, diventato nel frattempo amante della Chevalier (che aveva abbandonato il convento), mise in atto aberranti e perversi cerimoniali sessuali, con la scusa della guarigione delle anime (oltre tutto facendo scucire grosse somme di denaro ai fedeli!). Secondo Boullan, poiché il sesso era stato il motivo della caduta di Adamo ed Eva, il sesso con gli "angeli" doveva portare alla redenzione dell'umanità, ma, siccome gli angeli non avevano un corpo materiale, queste relazioni dovevano avvenire con "demoni": si può ben capire che il passo era breve per dare luogo a vere e proprie messe nere (si dice che nel 1860 egli abbia addirittura sacrificato uno dei suoi figli in un rito satanista, ma non vi sono prove a riguardo).

Nel 1861 Boullan fu condannato a tre anni di carcere per truffa, ma la condanna fu sospesa dopo poco e, una volta libero, si recò a Roma per farsi perdonare dalla Chiesa Cattolica e farsi riammettere come sacerdote a pieno titolo (questa apparente tolleranza fece ipotizzare che Boullan fosse, in realtà, un agente provocatore, infiltrato dalla Chiesa con lo scopo di screditare l'ambiente occultistico francese). Nel 1869 egli creò L'ouvre de Marie (L'opera di Maria), destinata a combattere la decadenza della Fede, ma anche..a favorire la propagazione della magia nera! Scoperte le sue trame, fu definitivamente espulso nel 1875 dalla Chiesa Cattolica, e in questo periodo egli conobbe Pierre Eugene Michel Vintras, entrando nella sua chiesa nell'agosto dello stesso anno. Dopo pochi mesi Vintras morì, e Boullan si auto-proclamò il suo successore con il nome mistico di "Elia Giovanni Battista".

Secondo alcuni autori, Boullan, che conobbe e collaborò con il romanziere Joris-Karl Huysmans (1848-1907), diede a questi l'ispirazione per il personaggio del Dr. Johannes nel suo romanzo Là-bas (Nell'abisso), la prima opera letteraria che descrive particolareggiatamente una messa nera. Alle attività dell'ex sacerdote s'interessarono anche gli ambienti occultisti e rosacrociani parigini, che, preoccupati della divulgazione di segreti cabalistici, fecero infiltrare, nell'organizzazione di Boullan, Oswald Wirth (1860-1943), il quale informò Stanislas de Guaita (1861-1897), fondatore dell'Ordine Cabalistico della Rosa-Croce, delle aberrazioni di Boullan: i due decisero di denunciare il satanista ad un tribunale rosacrociano, che lo minacciò se avesse ancora profanato la Qabbalah.

In seguito a questa minaccia, un seguace di Boullan, il giornalista Jules Bois (1868-1943), accusò Guaita e Gerard Encausse (Papus, 1865-1916) di cercare di uccidere il suo maestro con la magia nera: ne scaturirono, nel 1891, due duelli riparatori (rispettivamente tra Bois e de Guaita, e tra Bois e Encausse), finiti "in parità" con qualche leggera ferita.

Comunque, due anni dopo, Boullan morì, per motivi del tutto naturali, il 4 gennaio 1893.