Nome di vari personaggi dell'inizio della storia del Cristianesimo:
Filosofo neopitagorico nato in Anatolia: da giovane fu attratto dalla scuola pitagorica, e anche, secondo alcuni autori, dalle filosofie dei bramini indiani.
Fu oggetto di biografie di scrittori pagani, come Filostrato che ne scrisse su richiesta di Giulia Domna (170-217), moglie dell'imperatore Settimio Severo (n. 143, imperatore: 193-211), tendenti ad esagerare le sue virtù, i suoi miracoli e le sue capacità riformatrici, in una chiave d'interpretazione quasi alternativa a Cristo (fu infatti definito il "Cristo pagano"), e tale da indurre ad un suo culto nel III secolo. Nei secoli successivi fu un riferimento per alchimisti ed occultisti.
Nato ad Alessandria, uomo erudito e celebre predicatore, citato negli Atti degli Apostoli 18, 24 e da San Paolo in due lettere (Prima ai Corinzi 16, 12 e a Tito 3, 13), operava il battesimo di ravvedimento, come San Giovanni Battista, obbligando San Paolo a sconfessare il suo operato.
Citato da Eusebio di Cesarea, come testimone dei peccati compiuti dai seguaci di Montano. Probabilmente un personaggio del tutto inventato.