Crell (o Krell), Nicholas (ca. 1551-1601)

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Nicholas Crell

Nicholas Crell (o Krell), nacque a Lipsia nel 1551 circa e si laureò nell'università della sua città. Nel 1580 egli divenne consigliere di Cristiano, figlio di Augusto I, principe elettore di Sassonia (1541-1586). Cristiano (1586-1591) succedette poi al padre nel 1586 e nominò C. suo cancelliere.

Il pensiero religioso di C. era allineato con la dottrina dei filippisti, seguaci di Philipp Melantone, cioè una forma di luteranesimo "cripto-calvinista", con simpatie verso alcuni punti della dottrina di Giovanni Calvino, soprattutto il concetto calvinista della presenza spirituale di Cristo nella Cena del Signore, diverso dalla dottrina luterana della presenza fisica di Cristo. Inoltre C., come cancelliere, rimosse l'obbligo di giuramento della Formula di Concordia, l'atto di fede luterana stillato nel 1577.

Grazie al suo potere, C. favorì la promozione di calvinisti a posizioni di rilievo e prestigio e nella gestione della politica estera del principato cercò alleanze e accordi con stati calvinisti, come la Renania Palatinato del reggente Giovanni Casimiro (m. 1592), zio del principe minorenne Federico IV il Giusto (1583-1610) e  la Francia di Enrico IV (1589-1610), calvinista fino alla sua abiura nel 1593, ma queste azioni suscitarono gelosie e fecero diventare il cancelliere molto impopolare presso la nobiltà sassone di fede luterana.

Fu quindi scontato che, alla morte del principe Cristiano nell'ottobre 1591, i nemici di C. approfittassero subito della nuova situazione: al cancelliere furono immediatamente revocati gli incarichi ufficiali ed egli fu gettato in prigione per ordine del duca Federico Guglielmo di Sassonia-Altenburg, reggente del principe minorenne Cristiano II (1591-1611). Il processo contro C. venne rinviato continuamente fino al 1595, ma anche dopo quella data fu lungo e laborioso: infatti solo nel 1601, a causa delle pressioni dell'imperatore Rodolfo (1576-1612), la pratica fu esaminata da una corte d'appello a Praga, che emise la sentenza di morte. C. fu decapitato a Dresda il 9 ottobre 1601.