Uno dei discepoli di Origene fu Ierace, che fondò una sua comunità mistica a Leontopoli, nel delta del fiume Nilo, agli inizi del IV secolo. Questa comunità praticamente monastica era esclusivamente formata da uomini e donne, che non avessero contratto precedenti vincoli di matrimonio. I seguaci furono denominati ieraciti.
I. raccontò di aver sognato lo Spirito Santo, rivestito del corpo umano di Melchisedech (l'alto sacerdote citato nella Genesi 14,18), al quale egli dava particolare importanza, al pari della setta dei melchisedechiani, fondata da Teodato il Banchiere, e dei mormoni (che hanno istituito un Sacerdozio di Melchisedec). Egli negava la resurrezione della carne: la lotta per il trionfo del Bene sul Male era tutta spirituale e solo gli adulti ottenevano, in questa lotta, i meriti per conquistare il diritto di andare nel Regno dei Cieli.