Oldcastle, Sir John (ca. 1378- 1417)

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John Foxe (1516-1587): Impiccagione con rogo di Sir John Oldcastle

(Book of Martyrs)

La vita

Sir John Oldcastle, figlio di Sir Richard Oldcastle, nacque nella contea inglese dell'Herefordshire intorno al 1378. Fu un valorosissimo soldato e combatté al fianco del principe di Galles, Enrico [futuro re d'Inghilterra come Enrico V (1413-1422)], nelle campagne militari contro gli scozzesi e i gallesi. Nel 1408 O. sposò Joan, figlia ed ereditiera di Lord Cobham e nel 1409, con il titolo di barone (fu in seguito soprannominato "il buon Lord Cobham") poté sedere con diritto alla Camera dei Lord.

Nel 1413, tuttavia, O. fu accusato dal teologo Thomas Netter di simpatie verso i lollardi e fatto imprigionare su ordine dell`arcivescovo di Canterbury, Thomas Arundel. Nonostante l'amicizia personale con il re, egli fu processato e condannato a morte come eretico, ma approfittò di una sospensione della pena di 40 giorni, sotto forma d'incarceramento nella famigerata Torre di Londra, per evadere dalla prigione e rifugiarsi presso un confratello.

Qui, nel Gennaio 1414, O. architettò assieme ad un gruppo di lollardi, un'insurrezione armata per rapire il re stesso. La chiamata alle armi dei lollardi fu un vero insuccesso e ben pochi risposero all'appello: secondo alcuni autori solo 300, di cui 80 furono catturati. Di questi 69 (altri autori riportano 44) furono messi a morte.

O. nuovamente riuscì a sfuggire alla cattura, tuttavia braccato per tre anni, fu catturato nel Novembre 1417 e impiccato, il 14 Dicembre, su una forca, sotto la quale bruciava un fuoco lento.

Curiosità

Questo personaggio dalla vita alquanto movimentata interessò diversi letterati, tra cui Thomas Occleve (1368-1450), che scrisse lo scritto polemico O Oldcastle, ahimè, che cosa mai ti affliggeva per cadere nella trappola dell'eresia? ed il grande William Shakespeare (1564-1616), che si ispirò ad O. per la figura, nelle Allegre comari di Windsor, dell'immortale personaggio di Falstaff (in verità più sfrenato e chiassoso dell'originale), che nella prima stesura dell'opera aveva perfino lo stesso nome.