La tremenda decisione di auto-castrarsi come atto di fede non è poi così infrequente nella storia del Cristianesimo: la prima testimonianza venne da Epifanio, che citava una setta giudeo-cristiana, i valesii per l'appunto, dedita a questa pratica estrema. Anche il grande filosofo Origene si castrò, seguendo così alla lettera il passo del Vangelo di Matteo (19,12): .. e vi sono eunuchi che si sono fatti eunuchi da se stessi, per il regno dei cieli. A quei tempi, il problema doveva essere serio, se addirittura il Concilio di Nicea del 325 proibì espressamente l'automutilazione per motivi religiosi.
La pratica riprese nel XVIII secolo con la setta russa dei Skoptsy.