Alleanza cristiana e missionaria (Christian and Missionary Alliance) (dal 1887)

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Albert Benjamin Simpson

 

La fondazione

Uno dei partecipanti ai convegni di Keswick del movimento Higher Life fu il predicatore presbiteriano canadese Albert Benjamin Simpson (1843-1919).

A causa di frequenti e gravi malattie che lo perseguitarono durante la sua vita, S. sviluppò un profondo convincimento nelle guarigioni divine, uno dei quattro punti fondamentali della sua Christian and Missionary Alliance (Alleanza cristiana e missionaria), abbreviata in C&MA e che S. fondò nel 1887.

Gli altri tre punti fermi della sua denominazione religiosa furono: 1) il messaggio di salvezza portato a più fedeli possibili attraverso l'evangelismo e le missioni all'estero, 2) la santità o santificazione, e 3) la parusia (il ritorno sulla Terra di Gesù Cristo). È quindi naturale che la dichiarazione di fede di S. si riassumesse nello slogan: "Cristo nostro Salvatore, Cristo nostro Santificatore, Cristo nostro Guaritore e Cristo nostro Re che verrà", sintesi del credo del suo Vangelo quadruplice (FourFold Gospel), il cui simbolo è presente nel logo della C&MA.

Assonanze e differenze con il movimento pentecostale

Il riferimento alla santità collega questo movimento agli insegnamenti metodisti di John Wesley e in questo senso la C&MA farebbe parte a buon diritto delle chiese della santità, ma l'insistenza sulla guarigione divina ha isolato il suo movimento dalla corrente principale delle Holiness Churches, che tendono a rigettare questa dottrina, e l'ha accostato al crescente movimento pentecostale, al quale S. ha contribuito addestrando molti dei loro pastori e missionari, in particolare quelli aderenti alle Assemblee di Dio e all'International Church of the Four Square Gospel.

Anche la dottrina della C&MA, oltre ad alcuni termini utilizzati da questa denominazione (come Tabernacolo del Vangelo) e certi testi di S., tenderebbe a far accostare la C&MA al pentecostalismo, ma in ultima analisi non è mai avvenuta l'adesione a quest'ultimo movimento, anzi dal 1912 la C&MA si è evoluta in una chiesa strutturata, rigettando la glossolalia (per la C&MA il parlare in lingue sconosciute non necessariamente indicava l'essere posseduti dallo Spirito Santo) e i fenomeni carismatici, e insistendo di più su una vita cristiana più partecipata.

La C&MA oggigiorno

Oggi la C&MA - il cui quartiere generale è a Colorado Springs, nel Colorado - è la più grossa denominazione holiness internazionale attualmente esistente con più di 2.600.000 di fedeli in 75 paesi del mondo. La rappresentanza in Stati Uniti è, d'altra parte, abbastanza modesta: i membri sono, infatti, poco più di 300.000. Come sottintende il suo stesso nome, il movimento è molto impegnato in attività missionarie e di conforto (sotto forma di cibo, vestiario, assistenza medica ecc.) per i profughi nel mondo. Quest'attività meritoria è iniziata nel 1974 in Indocina, per estendersi poi a Tailandia, Hong Kong, Libano, Giordania, Guinea, Burkina Faso e Mali. Il sito internazionale è http://www.awf.nu/, mentre quello americano è http://www.cmalliance.org/.