Assemblee di Dio (Assemblies of God) (dal 1914)

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Il quartiere generale mondiale delle Assemblee di Dio a Springfield, nel Missouri

(USA)

Premessa

Le Assemblee di Dio (AG)(Assemblies of God), la più importante denominazione pentecostale al mondo, furono fondate nel 1914 a Hot Springs, nel Arkansas, durante un convegno tenutosi dopo la morte del predicatore di Chicago William H. Durham (1873-1912).

William H. Durham

Il predicatore William H. Durham nacque in Kentucky nel 1873 ed entrò nella chiesa battista nel 1891, diventandone pastore nel 1898 e gestendo la missione di North Avenue a Chicago dal 1901.

Nel 1907 egli aveva ricevuto il dono della glossolalia nella famosa missione di Azusa Street a Los Angeles ed era tornato a Chicago, dove aveva convertito migliaia di statunitensi e canadesi. Tra le persone convertite si possono citare Daniel Berg (1884-1963), fondatore delle Assemblee di Dio in Brasile, e Luigi Francescon (1866-1964), co-fondatore dell'Assemblea Cristiana, la prima chiesa pentecostale per emigranti italiani e pioniere del movimento pentecostale in Italia. Anche Aimee Semple (non ancora sposata a McPherson) guarì immediatamente da una frattura alla caviglia da parte di Durham nel 1910.

Durham morì di polmonite a Los Angeles nell'estate 1912.

La controversia sul "lavoro finito"

La teologia di Durham differiva però dalle altre dottrine pentecostali per il concetto del Finished Work (lavoro finito): l'opera di Gesù Cristo era perfetta e finita e quindi, dopo i primi due passi [conversione (che conteneva in sé i concetti di giustificazione per fede e santificazione graduale) e battesimo dello Spirito Santo], non era necessario aggiungere una terza tappa (un'esperienza immediata di santificazione, tanto cara ai pentecostali con un background di tipo metodista wesleyana holiness).

Quando Durham espresse queste idee in una convenzione pentecostale nel 1910 a Chicago, ci fu una notevole polemica poiché questa posizione era in collisione con il credo della maggioranza delle chiese pentecostali, rigorosamente wesleyane: quasi tutti i leader storici del movimento, tra cui Charles Fox Parham (1873-1929), Florence Louise Crawford (1872-1936), Charles Harrison Mason e Ambrose Jessup Tomlinson,  lo condannarono.

Tuttavia solo dopo la sua morte, avvenuta nel 1912, i suoi seguaci Eudorus N. Bell (1866-1923), Howard Archibald Goss (1883-1964), Daniel Charles Owen Opperman (1872-1926), Archibald P. Collins e Mack M. Pinson (1873-1953), tutti ministri di culto della Church of God in Christ (White) (Chiesa di Dio in Cristo, Bianco), una denominazione per fedeli bianchi, fondarono nel 1914 il network delle Assemblies of God (AG) (Assemblee di Dio), di cui il primo presidente fu Eudorus N. Bell e la sede fu fissata a Saint Louis dal 1915.

Benché Bell e gli altri fondatori abbiano dichiarato di non voler costituire una denominazione nuova, ma solo un network di congregazioni pentecostali, inevitabilmente questa trasformazione è avvenuta, dando luogo a varie scissioni interne.

Le scissioni

Una delle più importanti fu quella della corrente oneness (unità) o modalista secondo la dottrina del pastore Robert Edward McAlister (1880-1953), il quale sosteneva che il battesimo andava fatto soltanto nel nome di Gesù, e non nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, perché queste ultime erano manifestazioni, o modi di essere, di una sola persona, cioè Gesù Cristo. La corrente, guidata allora dall'australiano Frank J. Ewart (1876-1947), entrò in contrasto con la linea rigorosamente trinitaria delle Assemblee di Dio e fu espulsa nel 1916, andando poi a formare altre chiese pentecostali, come le odierne Pentecostal Assemblies of the World (Assemblee pentecostali nel mondo) e United Pentecostal Church International (Chiesa pentecostale unita internazionale).

Un'altra gemmazione fu quella nel 1921 della predicatrice delle Assemblee di Dio, Aimee Semple McPherson, che fondò l'International Church of Foursquare Gospel.

Negli anni '50, invece, fece scalpore tra i pentecostali l'interesse crescente verso l'ecumenismo con gruppi carismatici cattolici e altre confessioni protestanti di uno dei più famosi pastori pentecostali: il sudafricano - naturalizzato americano - David Johannes Du Plessis (1905-1987), che partecipò con successo alle riunioni del World Council of Churches (WCC) (Consiglio mondiale delle Chiese), alla terza sessione del Concilio Vaticano II (1963-1965) e fu perfino ricevuto da tre papi - Giovanni XXIII (1958-1963), Paolo VI (1963-1978) e Giovanni Paolo II (1978-2005). Du Plessis, considerato uno dei padri del movimento carismatico e del dialogo tra cattolici e pentecostali fu purtroppo criticato aspramente da parte dei suoi (intolleranti) confratelli e forzato a dimettersi come ministro di culto delle AG nel 1962 (l'incarico gli fu riofferto nel 1980).

La dottrina

Le Assemblee di Dio, pur mantenendosi nel filone pentecostale, hanno una dottrina trinitaria (come già detto), arminiana (che attribuisce, in altre parole, particolare importanza alla Grazia di Dio e al libero arbitrio condizionato) e riconoscono due sacramenti: il battesimo per totale immersione (un retaggio dell'influenza che ebbero diversi fedeli provenienti da chiese battiste) e la Cena del Signore. Come già detto, essi non credono in una santificazione immediata come altre denominazioni pentecostali, ma in un processo graduale, sebbene non c'è una totale identità di vedute su questo punto.

Le Assemblee di Dio oggigiorno

Come è stato già detto, le Assemblee di Dio sono la più grande denominazione pentecostale al mondo con 35 milioni di fedeli in più di 75 paesi nel mondo, di cui 2,2 milioni in USA.

Il loro quartiere generale è a Springfield, nel Missouri, dove è prodotta ogni giorno documentazione religiosa per tutto il mondo utilizzando ben 11 tonnellate di carta! Oltre che in moltissimi paesi del mondo, essi hanno anche attivato speciali missioni con la finalità di convertire le più disparate categorie d'individui: persone sorde e/o cieche, carcerati e teppisti di strada, indiani d'America nelle riserve, perfino 13 missioni per cercare di convertire gli ebrei.

I loro pastori vengono nominati dopo aver completato un regolare ciclo di studi: dapprima le Assemblee hanno sfruttato in tal senso una collaborazione con la Christian and Missionary Alliance (Alleanza cristiana e missionaria), abbreviata in C&MA, una chiesa della santità interessata alla guarigione divina, e che ha addestrato molti dei loro pastori e missionari, ma successivamente hanno aperto 9 scuole bibliche e 2 università sotto il loro controllo.

Il sito internet è http://www.ag.org

Dagli anni '90 le AG hanno fatto qualche lodevole tentativo di superare le divisioni razziali nell'ambito della galassia pentecostale americana: a Memphis, nel Tennessee, nel 1994 la Pentecostal Fellowship of North America (Corporazione pentecostale del Nord America), un network di gruppi esclusivamente per fedeli bianchi, incluse le AG, si sciolse ammettendo il passato razzismo e confluì nel neonato gruppo interrazziale Pentecostal/Charismatic Churches of North America (PCCNA) (Chiese pentecostali/carismatiche del Nord America) (sito: http://www.pccna.org/)

Assemblee di Dio in Italia

Nel nostro paese le Assemblee di Dio in Italia (ADI) sono la prima e più strutturata chiesa pentecostale, con una gestione ibrida di tipo presbiteriano-congregazionale, ed è anch'essa ammessa a ricevere l'8 per mille delle tasse. Esse contano in Italia circa 1.090 chiese e congregazioni, 482 pastori e oltre 150.000 fedeli.

Storicamente il pentecostalismo era già arrivato in Italia nel 1908 portato dagli emigranti italiani convertiti in USA, ma come per quasi tutte le confessioni religiose protestanti, anche questo movimento ha dovuto lasciar passare il fascismo e la Seconda Guerra Mondiale prima di un rilancio che è avvenuto nel periodo 1944-1947. Infatti, a quest'ultimo periodo (1947) risale la fondazione a Napoli delle Assemblee di Dio in Italia (sito internet: http://www.adi-it.org), affiliate alle AG, ma molto autonome.