Casarin, Roberto (n. 1963) e Chiesa della Nuova Gerusalemme o Associazione Cristo nell'Uomo, ora Anima Universale – Movimento di Unione Spirituale

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"Swami" Roberto Casarin

I primi anni e i rapporti con la Chiesa Cattolica

Roberto Casarin (nessuna parentela con Saverio Casarin, fondatore dell’associazione “Luce di Vita” di Scorzè, in provincia di Venezia) è nato a Torino il 9 settembre 1963. Un giovane cattolico molto pio, C. mostrò ben presto delle doti di guaritore così intense e straordinarie che anche il docente di Medicina del Lavoro all’Università di Torino, professor Pietro Zeglio (1911-1993), appassionato di parapsicologia, studiò il ragazzo per un certo tempo, certificando i fenomeni paranormali di cui C. era protagonista. Con l’andare del tempo, crebbe la popolarità di C. presso le parrocchie (che spesso lo invitavano per predicare e recitare il Rosario), i fedeli cattolici e gli ammalati, attratti dalle sue capacità taumaturgiche e dalle sue stimmate, apparse dal 1979: già molti lo paragonavano ad un novello Padre Pio. Ma crebbe anche l’ostilità della Chiesa Cattolica, e il 15 giugno 1982, l’arcivescovo di Torino, cardinale Anastasio Alberto Ballestrero (1913-1998), dichiarò che non erano ravvisabili caratteristiche autenticamente soprannaturali nell’azione di C. e che, quindi, si proibiva ai fedeli cattolici di partecipare alle “riunioni di preghiera o comunque celebrazioni religiose che abbiano riferimento alla persona o ai fatti attribuiti al giovane Roberto Casarin”.

L’Associazione Cristo nell’Uomo, le sue dottrine e usanze

Nonostante ciò, le riunioni di C. continuarono, non più nelle chiese, ma sui sagrati delle stesse e nelle piazze delle località dove era invitato. Il 26 febbraio 1984 C. decise di strutturare il suo movimento, fondando l’Associazione Cristo nell’Uomo – Centro di Elevazione Spirituale, per permettere il superamento della religione come divisione, il rifiuto delle gerarchie religiose a favore dell’autocoscienza e di una ricerca interiore di un Dio unico “Padre di tutte le genti” da parte di chiunque, indipendentemente dal proprio credo religioso.

Nel frattempo venne definendosi l’impostazione dottrinale del gruppo secondo un curioso sincretismo fra essoterismo cattolico ed esoterismo orientale: esternamente vi sono molti riferimenti alla tradizione cattolica, come rosari, statue della Madonna, santi (Padre Pio e San Francesco), cerimonie come lavanda dei piedi o unzione in fronte, riferimenti a Cristo, ecc., ma in pratica il gruppo di C. aveva (ed ha) una dottrina più di tipo New Age con riferimenti neo-gnostici, induisti, buddistici (nel tempio principale, la statua della Madonna ha di fronte quello di Buddha) o, in generale, orientali, ai quali la maggior parte dei pellegrini bada relativamente, essendo molto più interessata alle notevoli capacità taumaturgiche di Swami Roberto (come ormai C. veniva chiamato dai suoi seguaci).
La visione dell’universo e della realtà, per C., è prettamente panteistica: Cristo è in ogni forma di vita e Dio è il Tutto nell’unità. Poiché Dio è anche in noi, dobbiamo lavorare su noi stessi per far riemergere la nostra divinità interiore e grazie alla misericordia di Cristo, possiamo “usarLo” per permetterci di evolvere e raggiungere la dimensione spirituale eterna. Il simbolo del movimento è un pentagono con un occhio divino, compreso in un triangolo, ed un albero, ed indica “la porzione dello spazio divino, abitato da noi durante la Vita, dove Dio è sempre presente”.

Nel 1985 il movimento si trasferì a Leinì (in provincia di Torino) ed alcuni suoi membri più attivi nel volontariato, nella preghiera e nella ricerca spirituale, formarono la base per lo sviluppo di un vero e proprio sacerdozio, coordinato dapprima attraverso l’associazione Comunità Impegno e poi, dal 1989, con la formazione della Chiesa della Nuova Gerusalemme. Questi sacerdoti (e sacerdotesse) si chiamano “Ramia” (un curioso anagramma di Maria, alla quale C. è particolarmente devoto, ma anche un riferimento alla Madre Universale) e, oltre a trasmettere la “conoscenza” (a riguardo, lo scritto fondamentale di C. Ascoltando il Maestro: Insegnamenti di Swami Roberto viene stampato nella sede di Leinì), svolgono funzioni di guarigioni ed ascolto attivo, celebrano diversi riti come battesimi (che hanno una valenza karmica di liberare dalle colpe della discendenza), matrimoni, funerali, riunioni di meditazione “ramirica” (mediante una particolare respirazione e con l’uso di suoni), lavanda dei piedi (con stimolazione dei centri di circolazione dell’energia: una vera e propria riflesso-terapia plantare), recita di mantra (suoni o parole ripetute), incontri di danza sacra (con musiche composte dallo stesso C.), preghiere di gruppo, ecc.

Rottura definitiva con la Chiesa Cattolica

Il 21 marzo 1990, l’atto finale della separazione tra l’organizzazione, ormai indipendente, di C. e la Chiesa Cattolica, dopo la pubblicazione della dichiarazione del successore di Ballestrero, cardinale Giovanni Saldarini (n. 1924), in cui si ribadiva che C. non aveva ricevuto alcun ordine sacro, che “Cristo nell’Uomo” non era un’associazione ecclesiale, che la dichiarazione di Ballestrero del 1982 era ancora valida, e che non era autorizzata la celebrazione dell’eucaristia durante i raduni della suddetta associazione. Contemporaneamente fu lanciato una campagna contro l’associazione di C. (accusata di essere una setta) da parte di ambienti cattolici, di organi di stampa e di un ex sacerdote del movimento, in particolare sulle convinzioni di C. in tema di omosessualità, ruolo della donna e morale sessuale.

Anima Universale oggi

Nel 1996 la Chiesa della Nuova Gerusalemme cambiò nome nell’attuale Anima Universale – Movimento di Unione Spirituale, per non confondersi con altre realtà religiose italiane, come, ad esempio, la formazione di Giuseppina Norcia.
Oggi l’organizzazione, che conta svariate migliaia di aderenti, opera dalla sede di Leinì, con due altri centri a Torino e a Poggiana di Riese Pio X (Treviso). La costruzione di quest’ultimo tempio ha suscitato ennesime polemiche con l’ambiente cattolico, nonostante continui una serie di collaborazioni a livello di comunità di base: per esempio un terreno di proprietà a Bene Vagienna (Cuneo), è stato recentemente donato alla Comunità Incontro, per il recupero dei tossicodipendenti, di Don Pierino Gelmini (n. 1925), e sponsorizzazioni vengono regolarmente fatte da Anima Universale a varie iniziative missionarie cattoliche, come il Villaggio della Gioia, fondato in Tanzania dal missionario passionista Padre Fulgenzio Cortesi (n. 1937).
Il sito Internet ufficiale è www.animauniversale.it/