Cerinto di Antiochia (o di Efeso) (inizio II secolo)

Esponente del gnosticismo cristiano, Cerinto era nato ad Efeso o ad Antiochia, ma, secondo altri autori ancora, era di origine egiziana.

Secondo C., il mondo non era stato creato da Dio, ma da un Demiurgo cattivo oppure da angeli, che ignoravano la presenza del Dio supremo. Inoltre egli affermava che Gesù fosse semplicemente il figlio di Giuseppe e Maria e che il "Cristo", un potere divino superiore, fosse sceso su di lui durante il battesimo, mandato da Dio sotto forma di colomba, insegnandogli anche ciò che gli angeli ignoravano. La colomba abbandonò Gesù prima della crocefissione, lasciando al supplizio l'uomo, nell'attesa della sua resurrezione nel giorno del giudizio. Questa dottrina era un tipo di docetismo, denominato adozionista.

Infine la dottrina di C. era millenarista: egli credeva cioè in un millennio felice sulla terra prima della resurrezione e del regno di Dio in cielo.

Ad Efeso, C. fu fieramente combattuto da San Giovanni Evangelista e secondo Sant'Ireneo, il Vangelo di Giovanni fu scritto dall'autore in tarda età per correggere gli errori di C. Tuttavia una curiosa diceria, scaturita dalla setta degli alogi, girava sul conto di quest'ultimo: che fosse lui e non il suo oppositore, S. Giovanni, a scrivere l'Apocalisse!