Il predicatore e pioniere dell’evangelismo radiofonico americano Herbert W. Armstrong nacque il 31 luglio 1892 a Des Moines (nello stato dello Iowa), primogenito dei due figli di Horace Elon Armstrong ed Eva Wright, una famiglia di religione quacchera, e a 18 anni intraprese la carriera di pubblicitario in un giornale di Des Moines, il Daily Capital. Il 31 luglio 1917, il giorno del suo 25° compleanno, A. sposò una lontana cugina, Loma Isabelle Dillon (m. 1967), da cui ebbe quattro figli, due femmine (Beverly Lucile e Dorothy Jane), e due maschi (Richard Davis e Garner Ted).
Nel 1924 A. si trasferì con la famiglia ad Eugene, nell’Oregon, dove vivevano i suoi genitori, e qui Loma divenne una fedele della Chiesa di Dio (Settimo Giorno), una denominazione avventista sabbatariana fondata all’inizio degli anni ’60 del XIX secolo da Gilbert Cranmer (1814-1903). A. stesso, dopo un’iniziale resistenza, prese a studiare la Bibbia, convincendosi che le chiese cristiane consolidate non rivelavano tutta la “verità” e che la teoria dell’evoluzione dell’uomo (di cui lui era precedentemente convinto) era falsa.
In seguito egli fu battezzato in una chiesa battista, ma non vi aderì, anzi, nel 1931, divenne pastore della Conferenza dell’Oregon della Chiesa di Dio (Settimo Giorno). Due anni dopo, nel novembre 1933, durante la consueta conferenza annuale, A. assistette alla scissione della Chiesa di Dio (Settimo giorno) in due gruppi: la formazione principale rimase a Stanberry (Missouri), mentre un raggruppamento minore si formò a Salem (Virginia occidentale), di cui A. fu uno dei settanta collaboratori degli “apostoli” a capo della congregazione.
Dal mese precedente (ottobre 1933), presso la KORE, una piccola stazione radiofonica di Eugene, A. aveva avviato quell’attività che lo avrebbe visto pioniere in Stati Uniti: l’evangelismo radiofonico. Dal 7 gennaio 1934, egli iniziò una trasmissione tutta sua, Radio Church of God (Chiesa radiofonica di Dio), capostipite delle cosiddette “chiese elettroniche”, e poco dopo incominciò la pubblicazione del periodico The Plain Truth (La pura verità), che veniva inviato su richiesta dei radioascoltatori e che sarebbe diventato il bollettino ufficiale della sua futura chiesa.
La trasmissione radiofonica Radio Church of God assunse dal 1941 il titolo di The World Tomorrow (Il Mondo di Domani) e nel 1953 iniziò ad essere trasmesso in Europa da Radio Lussemburgo. In seguito sarebbe diventato un programma televisivo, trasmesso da ben 382 canali televisivi americani e 36 canali internazionali, tra cui, in Italia, Tele Montecarlo tra il 1984 ed il 1986 e Retequattro tra il 1985 ed il 1992.
Parallelamente al suo successo mediatico (come si direbbe oggigiorno), crebbero tuttavia i dissidi con la Chiesa di Dio (Settimo giorno) di Salem a causa del suo stile sensazionalistico di predica e di alcune dottrine divergenti (derivate da una sua scarsa preparazione teologica), fino alla rottura nel 1937, quando A. fu espulso dalla Chiesa: a questo punto, la Radio Church of God (Chiesa radiofonica di Dio) si evolse in una denominazione indipendente. Ciò avvenne ufficialmente il 3 marzo 1946, dopo il trasferimento della sede a Pasadena (in California): ventidue anni dopo, nel 1968, la denominazione cambiò il proprio nome in Worldwide Church of God (WCG) (Chiesa universale di Dio).
Nel 1947 la WCG fondò l’Ambassador College, come seminario per i propri pastori ed università libera, gestito dal fido collaboratore e contabile Stanley R. Rader (un ebreo convertito alla WCG solamente nel 1975), e nel 1975 l’Ambassador International Cultural Foundation (AIFC), una fondazione per combattere l’analfabetismo e per sponsorizzare scavi archeologici in siti di rilevanza biblica.
La WCG è sostanzialmente una denominazione avventista pre-millenarista: la dottrina fondamentale è l’attesa dell'avvento di Cristo (la parusia), che si realizzerà dopo una grande tribolazione (forse una III guerra mondiale) e “il Giorno del Signore”, un periodo di grandi meraviglie, ma anche di distruzione della civiltà umana, dalla quale la “Vera Chiesa di Dio” sarebbe protetta in un posto sicuro sebbene sconosciuto (pare a Petra, in Giordania). Questa dottrina ricorda quella del post-tribolazionalismo (per cui la chiesa avrebbe dovuto assistere a tutte le tribolazioni degli ultimi giorni del mondo, scatenate dall’ira di Dio, prima di essere rapita in cielo per andare incontro a Cristo), elaborata dallo teologo aderente ai Fratelli di Plymouth, Benjamin Wills Newton (1807-1899).
Dopo la parusia, secondo A., si dovrebbe realizzare un millennio di pace e prosperità (dottrina pre-millenarista) sotto la guida dei “figli di Dio”, cioè i santi della Bibbia ma anche i membri della WCG che rinascono nel momento della parusia (prima resurrezione). I non credenti avrebbe invece l’opportunità, attraverso una seconda resurrezione, di imparare ed accettare la via di Dio, mentre, alla fine del millennio, nella terza resurrezione, i malvagi verrebbero fatti risorgere per il Giudizio Finale, e condannati alla distruzione col fuoco, ma non alle pene eterne dell’inferno, visto che la WCG rifiuta l’esistenza di quest’ultimo.
Le altre dottrine della WCG sono:
Negli anni ’70 la WCG entrò nel mirino dei movimenti anti-sette per le sue dottrine eterodosse. Oltre a ciò, la chiesa non fu immune da polemiche interne, create dapprima dai dissidi dottrinali del figlio di A., Garner Ted Armstrong (che fino a quel momento era considerato il naturale successore di suo padre alla guida della WCG), accusato anche di adulterio, sospeso una prima volta nel 1972 ed espulso definitivamente dall’organizzazione nel 1978. Questo fu il primo passo di una lunga serie di scismi che si susseguirono fino alla fine degli anni ’90.
Il 1972 fu anche l’anno profetizzato da A. per l’apocalisse (per la verità questa seguiva le date mancate del 1936 e 1943): ovviamente non successe nulla, ma, come spesso accade nelle denominazioni millenariste, non si riscontrò allora particolari cali nel numero degli adepti.
Un altro episodio che suscitò polemiche fu il secondo matrimonio nel 1977 dell’ottantacinquenne A., vedovo dal 1967, con Ramona Martin di 38 anni e oltretutto divorziata con un figlio (mettendo in crisi un punto fermo della morale della WCG: il rifiuto del divorzio). Il matrimonio, ad ogni buon conto, non durerà, finendo con un divorzio nel 1984.
Nel 1979 A. e Stanley Rader (in quell’anno battezzato dallo stesso patriarca della WCG) furono accusati da fuoriusciti (tra cui Garner Ted Armstrong) di dissipare le finanze della chiesa a favore della fondazione AICF: le accuse caddero dopo l’approvazione, nel 1980, di una legge californiana, la Petris Bill, che limitava le possibilità di inchieste statali sui fondi delle confessioni religiose. L’anno successivo, tuttavia, una citazione in tribunale dell’AICF (il cui interesse nel mondo cinematografico è testimoniato dal finanziamento del film “Paper Moon” di Tatum O’Neal) contro Steven Spielberg e George Lucas, accusati di aver rubato la trama del film “I predatori dell’Arca perduta” dall’AICF stessa, finì con la sconfitta della fondazione, che fu chiusa, e il prepensionamento del suo presidente, Stanley Rader.
Il 16 gennaio 1986, all’età di 93 anni A. morì per complicanze cardiache a Pasadena: il suo successore fu Joseph W. Tkach sr. (1927-1995), che s’impegnò a diversi cambiamenti dottrinali in tema di anglo-israelismo, feste cristiane (come Natale e Pasqua), sabbatarianismo, oltre a rivedere la struttura dei versamenti delle decime, provocando, come si diceva precedentemente, un pesante esodo di dissidenti che lasciarono la chiesa per formare altre denominazioni. Tkach sr. morì nel 1995, ma il successore, suo figlio Joseph Tkach jr., continuò come nuovo Pastore Generale nell’opera di revisione delle dottrine della chiesa, iniziata dal padre e culminata nel 1996 con l’accoglimento della WCG nell’ambito della National Association of Evangelicals (NAE) (Associazione nazionale degli evangelici).
Oggigiorno la WCG è presente in circa 90 paesi del mondo con 64.000 membri (sebbene prima degli scismi interni, nel 1986, erano arrivati ad essere circa 150.000) divisi in 860 congregazioni. Il sito ufficiale è www.wcg.org/