Brötli, Johannes (Hans), detto Panicellus (m. 1528)

Johannes (Hans) Brötli (in svizzero-tedesco = panino, da cui il nome umanistico di Panicellus), unico religioso svizzero che aderì al movimento anabattista di Zurigo fin dalle sue origini nel 1523, era originario del cantone Grigioni, e al tempo dell'inizio del movimento faceva l'aiuto parroco del villaggio di Zollikon, vicino a Zurigo.

A Zollikon B. si era pronunciato, nell'estate 1524, contro il battesimo dei bambini e questa posizione fu seguita da Conrad Grebel, fondatore del movimento anabattista, che si rifiutò di far battezzare suo figlio, nato da poco.

Nel cantone Zurigo B. rimase ed operò fino al 21 Gennaio 1525: in quella data infatti il consiglio cittadino, nell'ambito delle misure contro gli anabattisti, ordinò l'espulsione dalla città e dal cantone di tutti gli anabattisti non cittadini zurighesi, tra cui B. stesso.

B. allora si recò, con Wilhelm Reublin, a Hallau, nel cantone Sciaffusa, dove fu così efficace nella sua predica da convincere quasi tutti gli abitanti a farsi ribattezzare.

Mentre era a Hallau, B. cercò come Grebel, Reublin e Felix Mantz, di portare alla propria causa il principale riformatore del cantone Sciaffusa, Sebastian Hofmeister (Oconomus)(1476-1533). Questi, in un primo momento, sembrò essere infatti convinto delle affermazioni degli anabattisti, soprattutto in tema di battesimo degli infanti, ma in seguito si rivelò una delusione per il movimento, preferendo schierarsi con Zwingli, anzi diventando anche uno dei più feroci oppositori dell'anabattismo.

Tuttavia, per quanto concerneva la comunità anabattista di Hallau, le autorità di Sciaffusa non potevano fare molto in quel momento a causa dell'appoggio dato al paese dalla vicina città tedesca di Waldshut, centro anabattista, dove operavano Reublin e Balthasar Hubmaier.

Ma nel 1525 gli Asburgo repressero l'anabattismo a Waldshut, facendo venire meno la sua protezione sul paese di Hallau, i cui abitanti anabattisti si diedero allora alla clandestinità. B. stesso e l'ebanista anabattista Hans Rueger, che aveva avuto un certo ruolo nelle insurrezioni locali durante la Guerra dei Contadini, furono catturati nel 1527 e Rueger fu decapitato nello stesso anno.

B. invece riuscì a fuggire, per essere poi catturato e, secondo alcuni autori, bruciato sul rogo nel 1528.