Chiese neo-carismatiche e Signs and Wonders Movement (Movimento dei segni e dei prodigi) o New Apostolic Reformation (Nuova Riforma Apostolica) (anni '70-`80 del XX secolo)

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Francobollo emesso nel 1987 dalla Repubblica Popolare del Congo per il centenario della nascita di Simon Kimbangu (ma la data di nascita più accettata è il 1889)

 

Storia e caratteristiche

Si può definire neo-carismatico un gruppo di chiese indipendenti e autoctone (in Africa, Asia e America Latina) che non sono facilmente classificabili né come pentecostali né come carismatiche, benché facciano parte della cosiddetta terza ondata del pentecostalismo (nota proprio con questo nome in inglese: Third Wave), sviluppatasi negli anni '70 e '80 del XX secolo.

Questo movimento annovera, tra gli altri, i seguenti nuovi fenomeni religiosi:

  • Le African Independent Churches (Chiese Indipendenti Africane) (AIC), ma la I può significare anche Initiated (iniziate), Instituted (istituite) o Indigenous (indigene): un gruppo di chiese dapprima presenti solo in Africa e che si sono espanse in altri continenti, soprattutto al seguito di emigranti africani. Queste chiese sono perlopiù neo-carismatiche protestanti di cui fanno parte:

  • Le missioni della Chiesa di Etiopia in altri paesi africani, come Nigeria e Sudafrica.

  • La Church of the Lord - Aladura (Chiesa del Signore - Aladura, una parola in lingua Yoruba - in Nigeria - che significa "la gente che prega") fondate negli anni '20 da Josiah Ositelu (1902-1966), un catechista anglicano d'etnia Ijebu.

  • Le chiese zioniste, fondate in Sudafrica dal missionario afrikaner (i coloni di origine olandese del Sudafrica) Pieter Louis Le Roux (1865-1943), che nel 1903 era entrato nella Zion Catholic Apostolic Church (Chiesa cattolica apostolica di Sion) di John Alexander Dowie (1847-1907) con sede a Zion, nell'Illinois. Le Roux esportò in Sudafrica la convinzione di Dowie in una guarigione ottenuta mediante la fede, fondando la Zionist Apostolic Church (Chiesa Apostolica del Sion). Quando, pochi anni dopo, Le Roux abbandonò lo zionismo per il pentecostalismo, subentrò il suo vice Daniel Nkonyane.  Le chiese zioniste sono un tipico esempio di compromesso tra le missioni "etiopiche" e le religioni tradizionali africane, caratterizzate da profezie, esorcismi, guarigioni spirituali ecc.

  • Le chiese harriste, fondate nel 1913 da William Wade Harris (ca. 1865-1929), un ex insegnante dell'etnia Grebo (in Liberia) dapprima metodista, poi episcopale, diventato un profeta itinerante il cui semplice insegnamento aveva due punti fermi: l'abbandono delle pratiche magiche e la conoscenza del Dio della Bibbia.

  • Le chiese kimbanguiste, fondate da Simon Kimbangu (ca. 1889-1951) un ex battista nato nella colonia belga del Congo, che dal 1918 in seguito a visioni religiose divenne un profeta predicatore cristiano che guariva gli ammalati con l'imposizione delle mani. Tuttavia nel 1921 l'amministrazione belga lo fece arrestare e, poiché il suo arresto provocò feriti e morti, condannare a morte, ma la pena fu convertita in 120 frustate e nell'ergastolo: Kimbangu rimase in galera fino alla sua morte avvenuta 30 anni dopo. Oggi la Chiesa kimbanguista è probabilmente la maggiore delle nuove realtà religiose dell'Africa con i suoi 17 milioni di fedeli.

  • La Deeper Christian Life Mission (Missione per una vita cristiana più profonda) o Deeper Life Bible Church (Chiesa biblica della vita più profonda) (sito http://www.dclm.org), fondata nel 1973 a Lagos, in Nigeria, dal professore di matematica William F. Kumuyi (n. 1941), ex anglicano ed ex pentecostale (aveva militato nella britannica Apostolic Faith Church) è diventata uno dei più grandi movimenti neo-carismatici dell'Africa con milioni di fedeli non solo in Nigeria, ma in molti paesi del mondo dove vi sono emigrati africani (infatti è presente anche in Italia).

  • I Calvary Ministries (o CAPRO, acronimo di Calvary Productions, ovvero Produzioni del Calvario) (Ministeri del Calvario), fondati nel 1975 in Nigeria da sei laureati cristiani delle università della Nigeria del Sud, che avevano ricevuto il rinnovamento carismatico. Il loro - pericoloso - programma è la conversione dei mussulmani nigeriani. Sito http://www.capromissions.org/

  • Il Chinese House Church Movement (Movimento cinese della chiesa in casa), movimento clandestino di gruppi spontanei di cristiani cinesi, che durante i primi anni del regime maoista e della Rivoluzione Culturale, a causa delle violentissime repressioni, si riunivano in case private di persone comuni, in maniera informale, per parlare delle proprie esperienze religiose, dove il ruolo centrale era l'intervento dello Spirito Santo e la guarigione. Alla fine del maoismo, grazie ad una certa liberalizzazione delle pratiche religiose da parte delle autorità cinesi e all'uso massiccio dei mezzi di comunicazione, il fenomeno neo-carismatico ha avuto una crescita esponenziale in Cina, portando la nazione asiatica al primo posto nel mondo per numero di fedeli (53,6 milioni), anche se il governo nega, minimizzando le cifre.

  • Le chiese autoctone e quelle formate da gente comune o da contadini (grass-roots churches) in America Latina, specialmente in Brasile. Un esempio di una denominazione neo-carismatica grass-roots, che tuttavia sta oramai allargando il suo target verso i ceti medi, è la brasiliana Igreja Universal do Reino de Deus (IURD) (Chiesa universale del Regno di Dio) (sito internet http://www.igrejauniversal.org.br/) con 6 milioni di seguaci in 46 paesi del mondo, inclusa l'Italia. Essa è una chiesa autoctona (ma per altri una setta nel peggior senso del termine) fondata nel 1977 da Edir Machedo (n. 1945), un discusso ma carismatico ex funzionario pubblico cattolico che ha sfruttato negli anni settanta la potenza del mezzo radiofonico per una crescita travolgente della sua chiesa, consolidata con il successivo acquisto della terza rete televisiva nazionale, 30 stazioni radio, due quotidiani e una banca. La chiesa è caratterizzata da una forte antipatia - contraccambiata - verso il Cattolicesimo con campagne diffamatorie da una parte e dall'altra e un certo isolamento dal mondo protestante e pentecostale tradizionale, che la accusa di essere più vicina alle tradizioni afro-brasiliane di guarigione (Umbanda) che al Cristianesimo.   

Tutte queste chiese, definibili post-denominazionali (cioè dopo - e al di là - le denominazioni tradizionali), sono spesso collocate in paesi in via di sviluppo in cui la presenza storica dei gruppi storici pentecostali o carismatici è veramente marginale se non nulla (significativo è l'esempio della Cina, dove a fronte di 53,6 milioni di neo-carismatici ci sono solo 48.000 pentecostali e 630.000 carismatici). Caratteristiche di queste chiese è la presenza di un fondatore dotato di un forte carisma, e le rumorose e disordinate riunioni nelle quali ci si focalizza soprattutto sulle guarigioni e sulle invocazioni contro il demonio.

New Apostolic Reformation (Nuova Riforma Apostolica) o Signs and Wonders Movement (Movimento dei segni e dei prodigi)

Le chiese neo-carismatiche sono state classificate dagli esperti come parte della New Apostolic Reformation (La Nuova Riforma Apostolica) prendendo spunto dai corsi presso la Fuller Theological Seminary di Pasadena, in California, dei due docenti Charles Peter Wagner (n. 1930), e John Wimber (1934-1998).

Il titolo della prima conferenza di Wimber nel 1981 era "Segni, prodigi e crescita della Chiesa" - ed, in effetti, i docenti avevano calcato la mano sullo spiritual warfare (la guerra contro il diavolo e i malvagi del mondo, che sono stati demonizzati e che, secondo una curiosa interpretazione della dottrina calvinista della predestinazione, sono in grado di trasmettere la demonizzazione ai loro figli) e sul power evangelism (evangelismo dei poteri che i veri credenti manifestano: poteri di guarire, fare miracoli e scacciare i demoni).

Sul fenomeno delle chiese neo-carismatiche, Wagner, che le definisce "chiese neo-apostoliche" (da non confondere con l'omonima Chiesa Neo-Apostolica, tedesca di ispirazione irvingita), ha scritto diversi libri di successo. Ad esempio si possono citare il testo di riferimento in materia [Churchquake! The Explosive Dynamics of the New Apostolic Reformation (Terremoto nella Chiesa! Le dinamiche esplosive della nuova riforma apostolica)] ed il recente The New Apostolic Churches (Le Chiese Neo-Apostoliche), con le descrizioni di 18 movimenti neo-apostolici fatte dai loro stessi leader.

Wimber, a sua volta, ha aiutato nel 1977 a fondare la Vineyard Christian Fellowship (Associazione Cristiana di Vineyard) (sito: http://www.vineyardusa.org/) ad Anaheim, in California, una congregazione preposta alle guarigioni mediante la preghiera. Il movimento, con 850 chiese nel mondo, è molto influente sui carismatici e neo-carismatici e pone ovviamente l'accento sui "segni e prodigi", ma non crede tanto nella glossolalia di pentecostale memoria.

Uno dei guaritori-profeti più popolari della Vineyard è Paul Cain (n. 1929), un guaritore indipendente degli anni '50, che ha ritrovato un secondo momento di gloria dopo aver aderito al movimento di Wimber.

Una pratica molto criticata, diffusa nelle chiese neo-carismatiche, è l'holy laughter (sacra risata), una manifestazione incontrollabile d'immensa gioia o emozione di alcuni fedeli, che hanno ricevuto lo Spirito Santo e che sfocia in un attacco di riso irrefrenabile (la reazione più comune, da cui il nome), in pianti a dirotto, nell'estasi e nella trance, in versi di animali, in deambulazioni ondeggianti, spesso seguiti da una caduta e da uno svenimento. Uno dei predicatori che più incoraggiano queste manifestazioni è il sudafricano Rodney Morgan Howard-Browne (n. 1961) (durante questi manifestazioni, egli ama ripetere il passo degli Atti degli Apostoli 2:15 Questi uomini non sono ubriachi come voi sospettate, essendo appena le nove del mattino), uno degli uomini più influenti del movimento neo-carismatico della Toronto blessing (Benedizione di Toronto), dal nome della città canadese, dove si era tenuto un meeting neo-carismatico nel 1994.

Statistiche

Secondo Barrett e Johnson (World Christian Encyclopedia, ed. 2000) i neo-carismatici avrebbero addirittura sorpassato, a livello mondiale, il numero totale dei pentecostali e dei carismatici. Sembra, infatti, che questo movimento conti ben 295 milioni di fedeli, sebbene con una elevatissima concentrazione (77% del totale) in soli sette paesi: Cina (53,6 milioni di fedeli), Stati Uniti (50,7 milioni), India (27,2 milioni), Nigeria (23,1 milioni), Brasile (21,2 milioni), Sudafrica (17,1 milioni) e Repubblica democratica del Congo (14,9 milioni).