Parola d'origine greca (apokatastasis), che significa restaurazione o riconciliazione e che rende il concetto di salvezza per tutto il creato: angeli e uomini, anche se peccatori o dannati, e perfino i demoni.
Questa dottrina fu espressa per primo da Origene e condannata dal Concilio di Costantinopoli del 543, ma ripresa, nel corso dei secoli, da una serie di teologi ortodossi ed eterodossi, come:
I padri cappadociani San Gregorio di Nissa (335- ca.395) e San Gregorio Nazianzeno (329- ca.390).
Gli antiocheni Diodoro di Tarso e Teodoro di Mopsuestia.
Gli origenisti Didimo il cieco (ca.313-398) ed Evagrio Pontico (345-399).
Gli studiosi medioevali Giovanni Scoto Eriugena e Amaury di Béne.
Il dissidente religioso del '500, Giorgio Siculo.
I protestanti Hans Denck, Friedrich Schleiermacher e Adolf von Harnack.
I movimenti riformati come gli anabattisti, i fratelli moravi, la società dei filadelfi, e gli universalisti.